Anandamayi Ma
Siamo soliti rivolgerci al maschile quando si parla di grande maestro, illuminato, guro.
Desidero invece parlarvi di una grande maestra illuminata: Anandamayi Ma, la cui fama la precedeva nei suoi luoghi di pellegrinaggio in India e non solo.
Attorno a lei si radunavano folle di devoti e pare si verificassero in sua presenza guarigioni inspiegabili.
Nativa del Bangladesh (1896) , si sposò giovanissima con colui che divenne il suo primo discepolo e che fu per tutta la vita al suo fianco rispettando sempre il desiderio di castità di Anandamayi Ma, così che il loro matrimonio non fu mai consumato nel senso fisico. Il loro era un legame oltre la vita nella vita, una grande intesa, un condividere la gioia e la felicità.
Il significato di Anandamayi Ma (il suo nome spirituale) è: Beata Madre, essenza della beatitudine, il suo nome alla nascita: Nirmala Sundari.
Nel 1936 incontrò Paramhansa Yogananda. Di lei, Yogananda disse dedicandole un intero capitolo in autobiografia di uno yoghi: “la sentivo come l’amica più intima e più cara, eppure era sempre circondata come da un’aura di lontananza: il paradossale isolamento creato dall’Onnipresenza.”
Questa grande donna pare non ebbe alcun maestro, risale agli anni venti la sua auto-iniziazione. Praticava per ore yoga (asana, meditazione e recitazione di mantra). Questa grande donna e maestra spirituale lasciò il corpo nel 1982 e fino all’ultimo insegnò l’importanza della meditazione.
Termino citando un suo pensiero e dedica al mondo intero: “Molti sentono il bisogno di creare un mondo nuovo e migliore. Piuttosto che fissare il pensiero in tali cose, dovreste concentrarvi su Quello nella Cui contemplazione è la speranza di una pace perfetta. È dovere dell’uomo diventare un ricercatore di Dio e della Verità.”